Michele Mascalzoni, veronese di nascita e architetto di formazione, fotografo per professione, unisce le competenze maturate con gli studi e le antiche passioni per fare della fotografia sia un campo di osservazione che un appassionante mestiere.  Per Michele Mascalzoni la fotografia è ¨ recherche patiente: i suoi obiettivi filtrano la realtà che ritrae “ cose e persone, eventi e luoghi, architetture e paesaggi“ con la calma di chi sa attendere l’istante esatto per impressionare quel surrogato di pellicola che alberga nelle moderne macchine digitali.

 Misteriose presenze umane appena percepibili animano di frequente gli scatti di Michele Mascalzoni: ectoplasmi in fuga o mesmeriche rivelazioni, ci ricordano che la fotografia ha un’anima. E anche il fotografo.

Arch. Alberto Vignolo

redattore della rivista Architetti Verona


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Sono Michele, architetto di formazione e fotografo per professione.

Ho incontrato la fotografia durante gli anni universitari e la grande affinità con l'architettura mi ha conquistato. La scelta di unire questi due mondi è¨ stata naturale, mi ha portato a mettermi alla prova, approfondire, sperimentare e farne una professione con una ricerca costante.

Per me fotografare significa raccontare una storia,  interpretare la realtà , comunicare.

Mi dedico con cura alla ricerca dei dettagli e lascio un margine di creatività . La fotografia non è¨ solo memoria, ma¨ un continuo dialogo tra il mondo, chi lo osserva e chi lo vede riprodotto. Ho imparato che ogni soggetto ha una voce e che per creare un racconto convincente bisogna saper ascoltare.

Mi piace essere presente, attento e discreto.

Nella mia attività mi piace il momento in cui ogni fotografia diventa valore, perchè dietro a ogni servizio e ogni lavoro personale ci sono progetti, intenzioni e incontri.